Dai 3 ai 36 mesi
Il Nido accoglie bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 36 mesi. È un luogo privilegiato di crescita e di sviluppo delle potenzialità di ogni bambino e si caratterizza per essere anche luogo di formazione. L’obiettivo primario della nostra scuola tende a favorire la crescita armonica del bambino nel rispetto dei singoli ritmi evolutivi personali.
3-15 mesi
Il contatto fisico con l’adulto è il gioco più naturale e preferito dal bambino: giocando si instaura un rapporto gratificante e di fiducia che è alla base della sua crescita e del suo sviluppo globale.
Nel primo anno di vita è il campo di esperienza della corporeità, della motricità, dell’autonomia operativa e relazionale che contribuiscono alla crescita promuovendo la progressiva padronanza del corpo. In particolare, per i bambini di questa fascia di età i momenti di routine assumono una grande valenza educativa.
Questi momenti vanno non solo a soddisfare il bisogno immediato del bambino, ma a considerare anche i suoi bisogni in termini di attenzione, stimolazione tattile, interazione visiva, fisica, verbale, affettiva ed emotiva.
16-23 mesi
In questa fascia di età si tende a consolidare nel bambino il suo precedente percorso sia dal punto di vista motorio che da quello comunicativo.
Conquistata l’autonomia nella deambulazione, ora è in grado di muoversi con maggiore sicurezza, il suo linguaggio è senz’altro più ricco e articolato e dimostra maggiore attenzione che gli permettono di seguire le attività proposte.
Come per i lattanti anche per questa fascia d'età la routine è fondamentale; è motivo di rassicurazione emotiva, rappresenta una certezza spazio-temporale ed è fondamentale per permettere ai bambini di predire cosa accadrà dopo.
La routine non è il pranzo o il sonno in sé, ma è l’insieme di azioni rituali che l’educatrice fa di consuetudine per comunicare al bambino ciò che sta per accadere.
24-36 mesi
Il Nido diventa sempre più luogo di vita e di apprendimento e il bambino è protagonista attivo nel suo processo di crescita; coglie, costruisce e rielabora le esperienze facendole proprie secondo il suo stile, la sua originalità, i propri tempi e le proprie competenze. Entra in contatto con la realtà attraverso i sensi, le mani, il corpo, la mente. La finalità educativa ha quindi il compito di coinvolgerli in esperienze che favoriscono lo sviluppo di tutte queste componenti e potenziare quei tratti come la curiosità, la spinta ad esplorare e capire, il gusto della scoperta, la motivazione a mettersi alla prova, che già caratterizzano il comportamento dei bambini fin dai precedenti anni di vita.