Dai 3 ai 5 anni
Dai 3 anni sino ai 5 il bambino passa alla Scuola dell’Infanzia. L’obiettivo educativo primario è quello di continuare a favorire e a stimolare la sua crescita armonica sviluppando in modo sempre nuovo ogni sua conoscenza, capacità e potenzialità.
Il sé e l’altro
Autonomia personale e socialità viaggiano di pari passo.
Si tratta di comprendere le regole della vita comunitaria, individuare i ruoli e sperimentare la necessità di seguire e rispettare basilari norme comportamentali.
Relazionarsi all’altro partecipando attivamente alle esperienze di gruppo, sviluppando naturalmente il senso di solidarietà e aiutando così chi è in difficoltà, imparando a riconoscere, accettare e rispettare il diverso da sé.
il corpo in movimento
Attraverso movimento e gioco la psicomotricità aiuta i bambini ad armonizzare le emozioni, il corpo e determinati aspetti cognitivi.
Nei bambini il linguaggio corporeo è più importante di quello verbale, ed è proprio tramite la conoscenza e la padronanza del proprio corpo che si raggiunge uno sviluppo equilibrato ed armonioso dell’identità personale.
Lo sviluppo delle capacità psico-motorie aiuta il bambino ad avere maggiore fiducia nelle proprie abilità, a migliorare la concentrazione nelle attività e ad incanalare positivamente sia timidezza che vivacità.
3 fasi
rapidi progressi
L’evoluzione della comunicazione, dal linguaggio del corpo, al linguaggio verbale sino al codice scritto è da intendersi come un continuum di crescita, un percorso consequenziale in cui ogni acquisizione precedente sostiene e favorisce quella successiva.
parlare e scrivere
Il canale comunicativo più potente, rapido e funzionale è il linguaggio verbale. Lo sviluppo linguistico prevede un percorso di attività volte a migliorare le abilità verbali del bambino, giocando attivamente con le parole ed i suoni. Il percorso didattico prevede l’approfondimento di competenze fonologico-lessicali, lo sviluppo di competenze espressive e simboliche, l’ascolto attivo e la comprensione di storie.