Le attività pomeridiane
Le attività pomeridiane che la scuola propone per la fascia 3-6 anni, mirano a completare il percorso formativo del bambino, che prevede il coinvolgimento di tutte le dimensioni della sua persona: cuore, mente e corpo. Lo sviluppo di psicomotricità e creatività sono le caratteristiche principalmente stimolate durante le attività del tempo prolungato.
Le attività del tempo prolungato si svolgono interamente in uno spazio dedicato diverso dall’aula scolastica, opportunamente allestito e si compongono di vari momenti.
Il primo è quello del Relax, che si svolge nell’Angolo Lettura, una zona in cui trovare comfort e la possibilità di rilassarsi attraverso l’ascolto di una storia o di canzoni e musiche dedicate. Segue la Merenda, durante la quale i bambini sono coinvolti nell’allestimento e distribuzione, vivendo così un secondo momento di convivialità a tavola dopo quello del pranzo.
Infine, iniziano i corsi e i laboratori che si suddividono in:
DANZA
- Zumba-kids
- Danza moderna
- Ginnastica ritmica coi nastri
- Balli di gruppo
GINNASTICA
- Ginnastica generale
- Jump & Gym:
percorsi ginnici con attrezzi - Esercizi a corpo libero
- Stretching
- Jumping Ball Race
- Yoga kids
- Ginnastica posturale
- Fondamenti di atletica leggera
LABORATORI
LUDICO-DIDATTICI
- Teatrino e Marionette
- Painting Wall:
dipingiamo in libertà - Cantastorie
- Libri-amoci nella fantasia
- Corso di manualità creativa
- Laboratorio di cucina
- Costruttori di tende e castelli
GIOCHI DI GRUPPO
- Pallavolo
- Calcio
- Pallacanestro
Lo scopo è quello di fornire quotidianamente stimoli sempre nuovi e diversi al bambino. Lo sport, infatti, trasmette valori universali tra cui la socializzazione e il rispetto sia tra compagni che tra avversari, così come aiuta a sviluppare la propria coordinazione motoria oltre a costituire un momento di attività fisica nella giornata del bambino con conseguenti benefici per la salute stessa. I laboratori artistici e ludico-didattici insegnano a gestire la propria manualità, sviluppando creatività ed ingegno.
Glottodidattica ludica
il bilinguismo di Inglese applicato alle attività proposte
Numerose esperienze educative e ricerche in ambito neurolinguistico suggeriscono che le lingue si imparano meglio quando non vengono insegnate, ma adoperate. Nel caso dei bambini della scuola dell’infanzia non è possibile pensare di insegnare gli elementi grammaticali di una lingua straniera. Però i bambini, sebbene non conoscano la grammatica di una lingua, sono in grado di impararla facilmente tramite il gioco e l’interazione comunicativa attraverso la metodologia didattica definita Glottodidattica Ludica, che nasce dall’approccio umanistico-affettivo, traducendolo operativamente in percorsi educativi e tecniche glottodidattiche basati sul gioco e, in questo caso, sull’attività motoria. Ogni comando o istruzione di movimento o di gioco è quindi espresso in entrambe le lingue, favorendone l’assimilazione indiretta, ma consapevole dei termini usati.